lunedì 14 novembre 2011

SWITCH OFF AL DIGITALE - Stato dell' arte in Toscana


Continuano le attività per il passaggio definitivo al digitale terrestre in Toscana.
La Sala Operativa regionale continua ad operare per lo switch-off. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, i contatti che i tecnici della sala hanno effettuato per verificare lo stato dell'arte delle zone interessate, non hanno rilevato particolari problemi per i Comuni della Garfagnana che stanno gradualmente passando al digitale. Le problematiche riguarderebbero semmai le emittenti locali, che, non vedendosi ancora assegnate le frequenze dal Ministero, non sono ancora in grado di organizzare dal punto di vista logistico, ma soprattutto tecnico, l'installazione degli apparati necessari. Inoltre il Ministero ha pubblicato una nuova graduatoria per l'assegnazione delle frequenze alle emittenti, con modifiche sostanziali e quindi una riformulazione delle assegnazioni. In sostanza, secondo quanto riportato dal prestigioso quotidiano economico, lo switch-off del digitale terrestre per la Toscana è partito, ma paradossalmente le Tv locali della regione non sanno ancora dove accamparsi e se manterranno le frequenze Tv. L'ultima graduatoria pubblicata in abissale ritardo, che va a riassegnare solo 18 frequenze per ben 56 emittenti che hanno fatto domanda, ha accontentato alcuni e ha lasciato con un cerino in mano una ventina di Tv. Al momento sarebbero fuori dalle assegnazioni tivù importanti per la Toscana, che stanno presentando ricorsi. E c’è chi sarebbe tornato a chiedere una proroga del passaggio al digitale terrestre, come la Provincia di Firenze. Sempre secondo l’indagine condotta dal Sole 24 Ore, è possibile che si stia cercando in extremis una soluzione all'italiana, ricavando canali laddove possibile, per determinate zone della regione – si legge nel quotidiano - In questa maniera, alcune singole emittenti potrebbero trovare spazio anche come operatori di rete (magari su scala molto locale); in altri casi ci si intende affidare a emittenti sempre della propria zona più fortunate  perché il problema è continuare a trasmettere subito.

mercoledì 2 novembre 2011

CONTO ENERGIA


Il Conto Energia è il programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di energia elettrica da fonte solare mediante impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Questo sistema d’incentivazione è stato introdotto in Italia con il Decreto Ministeriale del 28 luglio 2005 ed è attualmente regolato dal Decreto Ministeriale del 05 maggio 2011  (Quarto Conto Energia).
Tale Decreto è stato emanato per dare continuità al meccanismo di incentivazione degli impianti fotovoltaici in Conto Energia, già avviato con i precedenti decreti:
Quarto Conto Energia

Il Decreto Ministeriale del 05/05/2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12/05/2011, stabilisce i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica.
Possono usufruire degli incentivi definiti nel provvedimento tutti gli impianti, di potenza non inferiore a 1 kW, che entrano in esercizio dopo il 31/05/2011 e fino al 31/12/2016 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, appartenenti alle seguenti categorie specifiche:
Fotovoltaico (FTV), FTV integrato innovativo, Fotovoltaico a concentrazione, FTV innovazione tecnologica.
Per quanto riguarda la prima categoria
Il DM del 05/05/2011 definisce una classificazione semplificata degli impianti fotovoltaici, prevedendo la distinzione tariffaria tra due sole tipologie di intervento:
  • gli “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici”, installati seguendo particolari modalità di posizionamento indicate nell’Allegato 2 del Decreto;
  • gli “altri impianti fotovoltaici”, ovvero tutti gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella precedente tipologia ivi inclusi gli impianti a terra. Il Decreto prevede, inoltre, la distinzione tra Grandi Impianti per i quali l’ammissione alle tariffe incentivanti passa attraverso l’iscrizione a un apposito registro informatico gestito dal GSE e Piccoli Impianti.
    Gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a partire dal primo giugno 2011 i cui Soggetti Responsabili sono persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici o condomini di unità immobiliari ovvero di edifici, hanno diritto a una tariffa incentivante articolata secondo i valori riportati nelle seguenti tabelle: 
    Tabella 1 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2011
    


Tabella 2 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011


Tabella  3 - Tariffe degli impianti che entrano in esercizio nel 2012