domenica 22 aprile 2012

ELETTROSERVICE TECNOLOGIE & IMPIANTI SRL ALLA FIERA DEL MADONNINO 2012

La Ditta Elettroservice Tecnologie & Impianti Srl sarà presente alla 34^ edizione della Fiera del Madonnino con uno stand predisposto per accogliere chiunque volesse informazioni sullo stato dell' arte degli incentivi in materia di impianti fotovoltaici.Un argomento, quello delle energie rinnovabili ,che presenta ancora molte incertezze normative ma che comunque suscita molto interesse. E' proprio di qualche giorno (18 Aprile) la notizia dell' approvazione da parte della Regione Toscana di una mozione che impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo affinché sia fatta chiarezza sulle reali intenzioni dello stesso e sia convocato un tavolo di confronto con le associazioni delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, che punti a dare forza e fiducia al comparto strategico della ‘green economy’, garantendo al fotovoltaico un giusto periodo di transizione prima della piena competitività e indipendenza dagli incentivi, oltre al contenimento dei costi generali. Come ha spiegato Monica Sgherri “bisogna evitare che venga dato un colpo mortale a un settore economico che potrebbe ulteriormente svilupparsi, che guarda al futuro e che è l’unico modo per abbattere i crescenti costi energetici per tanti artigiani e aziende".  In fiera si potranno chiedere gratuitamente preventivi per uso abitazione o per la propria azienda. L' alta professonalità e la competenza dei tecnici dell' azienda consentono di avere sicure garanzie sui componenti consigliati che sono quelli delle migliori marche. Ce n'è per tutte le tasche dai pannelli monocristallini ad alta produttività e tolleranza, ai solari termici per arrivare agli apparecchi per la depurazione delle acque. Tutto questo nei cinque giorni a partire dal 21 fino al 25 Aprile giorno di chiusura dell' esposizione.Per informazioni visitare il sito :
www.grossetofiere.it/

giovedì 23 febbraio 2012

REGOLE : LA REGIONE DICE "COME" SUGLI IMPIANTI

Firenze, 7 feb. - (Adnkronos) - Dopo il ''fotovoltaico dove'', in Toscana arriva il ''fotovoltaico come''. Ovvero, come dovranno inserirsi gli impianti fotovoltaici a terra nel territorio toscano. E come si dovranno mitigare i possibili impatti sull'ambiente e sul paesaggio che questi possono provocare. E' il contenuto della proposta di delibera al Consiglio regionale approvata dalla Giunta che detta criteri e modalità per l'installazione del fotovoltaico a terra.
A seguito della prima individuazione di tutte le aree non idonee all'installazione di impianti a terra, e l'implementazione del PIT per la disciplina paesaggistica, la giunta regionale ha licenziato il documento mirato a fornire una sorta di vademecum particolareggiato che assicura il corretto inserimento degli impianti salvaguardando paesaggio, risorse ambientali e culturali, produzioni agricole e agroalimentari, e al tempo stesso garantendo il minore consumo possibile di suolo. Il documento orienta infine anche il corretto ripristino dei luoghi dopo la dismissione degli impianti.Quattro i cardini su cui ruota la proposta che è rivolta a tutti gli impianti a terra eccetto quelli di potenza inferiore a 20KWp che non riguardino areesottoposte a tutela dei beni culturali o paesaggistici: minor consumo di territorio, riutilizzo di aree degradate, progetti ''ad hoc'' in base alla specificità dell'area in cui l'intervento viene realizzato, e innovazione.
Ogni progettazione dovrà partire dall'analisi del rapporto tra l'impianto e la preesistenza dei luoghi. E poi dovrà tener conto di una serie di criteri che riguardano aspetti idrogeomorfilogici, di localizzazione, le condizioni di interferenza nei coni visivi, le modalità di recinzione, quelle per i sistemi di sicurezza, e soprattutto le caratteristiche con cui si dovranno costruire gli impianti, le infrastrutture inerenti e la viabilità di accesso.
La proposta definisce infine le modalità che dovono essere osservate durante la costruzione dell'impianto e nelle successive fasi di manutenzione e quindi nella fase della dismissione in cui si deve garantire la rimessa in pristino dello stato dei luoghi.

Vedi sul  B.U.R.T.  : http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/2012/02/08/4b1fbfc01519ec6e04aba1a721ceec12_propostadideliberazionealcrn18del06022012.pdf

venerdì 3 febbraio 2012

LAVORO CON LE ENERGIE RINNOVABILI

Al via il corso di formazione "Solarchain" per otto giovani completamente gratuito

GROSSETO - Il consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, l’azienda speciale della Camera di commercio di Grosseto, il centro universitario per l’innovazione e la qualità nelle pubbliche amministrazioni, l’agenzia fiorentina dell’energia, organizzano il corso di formazione gratuito “Solarchain”, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del Por Toscana Fondo Sociale Europeo. Caratterizzato da un percorso di 650 ore complessive, di cui 350 di formazione d’aula e 300 di stage, Solarchain si pone come obiettivo primario quello di favorire l’occupazione e lo sviluppo professionale nel settore delle energie rinnovabili, con particolare riferimento alla filiera produttiva del solare termico e fotovoltaico, e alla sua effettiva messa in opera. Il corso si rivolge a 8 giovani, con un’età non superiore ai 35 anni, inattivi, disoccupati o inoccupati, in possesso di laurea, laurea magistrale o di diploma di scuola secondaria di secondo grado, e si svolgerà, a partire dal prossimo marzo, presso l’istituto di istruzione superiore “Polo Bianciardi” di Grosseto (Piazza de Maria 31). La scadenza delle iscrizioni è prevista per il 20 febbraio prossimo e sarà seguita da una prova di selezione, mirata a valutare le competenze dei candidati. Le domande di iscrizione vanno redatte sull’apposito modulo della Regione Toscana, disponibile presso i Centri per l’Impiego, Citt di Monterotondo Marittimo, COap di Grosseto. Maggiori informazioni presso il Co.Svi.G.-CITT, in località Fattoria di Lago - 58025 Monterotondo Marittimo; telefono 0566-916371 fax: 0577-752950 E-mail: citt@distrettoenergierinnovabili. com. Informazioni anche presso il Coap, in via Fratelli Cairoli, 3 - 58100 Grosseto; telefono 0564-25941 Fax: 0564-416663 E-mail: formazione@coap.info - segreteria.coap@ gr.camcom.it. Un’occasione importantem prima formativa e poi di lavoro per otto giovani che intendono sperimentare le nuove frontiere dell’energia. (Corriere di Maremma del 2.02.2012)

mercoledì 28 dicembre 2011

Nuovi incentivi per le rinnovabili, li chiede Emma Marcegaglia

Cambiano di nuovo gli incentivi alle energie rinnovabili ? Probabilmente sì, soprattutto per quanto riguarda il fotovoltaico. L’impressione emerge leggendo le dichiarazioni del presidente di  Confindustria Emma Marcegaglia, pronunciate il 13 Dicembre u.s.al convegno   “La nuova sfida per il sistema elettrico: mercato, regolazione, sviluppo e reti” organizzato da Terna e Rie.
La Marcegaglia, partendo dal dato di fatto che il prezzo medio dell’energia elettrica in Italia è superiore a quello europeo di ben 29 euro a MWh, ha detto che bisogna “trovare un criterio razionale e coerente del livello di incentivazione” per le fonti rinnovabili:
La green economy è un volano di crescita e può creare nuove aziende e posti di lavoro. Lo sviluppo di questo settore tuttavia non può andare a discapito di altri settori industriali. Sono quindi necessari incentivi allineati con gli altri Paesi europei. Solo così si potranno garantire alle nuove tecnologie prospettive di crescita stabili nel medio e lungo periodo.
La frase più importante di questo discorso è l’ultima: garantire la crescita delle nuove tecnologie nel settore delle rinnovabili. Se non fossimo in un periodo di repentini cambiamenti del sistema degli incentivi queste parole potrebbero anche cadere nel vuoto, ma oggi non è possibile.
È in atto, infatti, una vera e propria battaglia sotto traccia tra le associazioni dei produttori di energia rinnovabile e i produttori dei pannelli fotovoltaici. Cioè tra chi vende l’energia e chi realizza gli strumenti necessari a produrla. Una battaglia che si è rivelata al pubblico pochi mesi fa, quando si stava discutendo il Quarto Conto Energia e che contrapponeva il GIFI (Gruppo imprese fotovoltaiche di Confindustria) a quasi tutte le altre associazioni.
Il risultato è stato che con il Quarto Conto Energia si sono abbassati gli incentivi nel complesso, circa il 25%, ma si è cercato di salvare le tecnologie innovative e i pannelli fotovoltaici “made in UE“. Con i relativi bonus sulla tariffa incentivante che, spesso, è andato a pagare pannelli fotovoltaici non esattamente europei tanto che recentemente il GSE ha emanato ulteriori chiarimenti per specificare chi può ricevere il “Bonus UE”, accogliendo le richieste avanzate proprio dal GIFI.
Da non dimenticare, poi, il bonus per la sostituzione delle coperture in amianto.
Emma Marcegaglia, oltre ad essere presidente di Confindustria, è anche titolare di Marcegaglia Energy. Azienda che ha appena inaugurato uno stabilimento a Taranto, dove produce “pannelli made in UE” con “tecnologie innovative” e ottimi “per la sostituzione dell’amianto”.
Non per niente, a pochi giorni dall’inaugurazione dell’impianto produttivo di Taranto, al giornale di Confindustria “Il Sole 24 Ore” l’Amministratore delegato di Marcegaglia Energy, Antonio Marcegaglia fratello di Emma, ha dichiarato:
I prodotti che faremo a Taranto oltre ad avere un impatto visivo molto ridotto rispetto ai pannelli fotovoltaici di tipo tradizionale, sono riconosciuti come un elemento innovativo anche dal Conto Energia e si prestano bene per la ristrutturazione di tutte quelle aree dove oggi ci sono le coperture in amianto.
Essendo in ambito privato non possiamo parlare certo di conflitto d’interessi. Ma è chiaro che l’ex ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha avuto un occhio di riguardo nei confronti di Confindustria, della sua presidente e del GIFI nello stilare le nuove tariffe incentivanti del Quarto Conto Energia.
Come si comporterà invece Corrado Passera? Arriverà anche il Quinto Conto? Al convegno di ieri il ministro per lo Sviluppo Economico non c’era, ma ha inviato un messaggio molto chiaro:
dovremo lavorare su una maggiore efficienza degli incentivi alle rinnovabili, su un maggior sfruttamento dell’efficienza energetica e sulla promozione di una maggiore concorrenzialità interna
Anche in questo caso è importante l’ultima frase: concorrenzialità interna. Cioè mettere in concorrenza sul mercato italiano i prodotti esteri, che magari costano di meno alle aziende e alle famiglie perché sono fatti in Cina o nel resto del sud est asiatico, con quelli “locali” che sono innovativi e migliori e che costano di più, anche se il prezzo si ripaga prima perché permettono di avere i bonus sulle tariffe incentivanti.
Tenetevi pronti, quindi, perché gli incentivi al fotovoltaico stanno per cambiare di nuovo: si profila all’orizzonte una maggiore differenza di incentivi tra l’energia prodotta da pannelli d’importazione e quelli “fatta in casa”. Da questo punto di vista il nuovo governo non è molto differente dal precedente come confermano anche le recenti dichiarazioni del neo ministro dell’Ambiente, Corrado Clini
Fonte: Agi Energia, Il Sole 24 Ore

lunedì 14 novembre 2011

SWITCH OFF AL DIGITALE - Stato dell' arte in Toscana


Continuano le attività per il passaggio definitivo al digitale terrestre in Toscana.
La Sala Operativa regionale continua ad operare per lo switch-off. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, i contatti che i tecnici della sala hanno effettuato per verificare lo stato dell'arte delle zone interessate, non hanno rilevato particolari problemi per i Comuni della Garfagnana che stanno gradualmente passando al digitale. Le problematiche riguarderebbero semmai le emittenti locali, che, non vedendosi ancora assegnate le frequenze dal Ministero, non sono ancora in grado di organizzare dal punto di vista logistico, ma soprattutto tecnico, l'installazione degli apparati necessari. Inoltre il Ministero ha pubblicato una nuova graduatoria per l'assegnazione delle frequenze alle emittenti, con modifiche sostanziali e quindi una riformulazione delle assegnazioni. In sostanza, secondo quanto riportato dal prestigioso quotidiano economico, lo switch-off del digitale terrestre per la Toscana è partito, ma paradossalmente le Tv locali della regione non sanno ancora dove accamparsi e se manterranno le frequenze Tv. L'ultima graduatoria pubblicata in abissale ritardo, che va a riassegnare solo 18 frequenze per ben 56 emittenti che hanno fatto domanda, ha accontentato alcuni e ha lasciato con un cerino in mano una ventina di Tv. Al momento sarebbero fuori dalle assegnazioni tivù importanti per la Toscana, che stanno presentando ricorsi. E c’è chi sarebbe tornato a chiedere una proroga del passaggio al digitale terrestre, come la Provincia di Firenze. Sempre secondo l’indagine condotta dal Sole 24 Ore, è possibile che si stia cercando in extremis una soluzione all'italiana, ricavando canali laddove possibile, per determinate zone della regione – si legge nel quotidiano - In questa maniera, alcune singole emittenti potrebbero trovare spazio anche come operatori di rete (magari su scala molto locale); in altri casi ci si intende affidare a emittenti sempre della propria zona più fortunate  perché il problema è continuare a trasmettere subito.

mercoledì 2 novembre 2011

CONTO ENERGIA


Il Conto Energia è il programma europeo di incentivazione in conto esercizio della produzione di energia elettrica da fonte solare mediante impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Questo sistema d’incentivazione è stato introdotto in Italia con il Decreto Ministeriale del 28 luglio 2005 ed è attualmente regolato dal Decreto Ministeriale del 05 maggio 2011  (Quarto Conto Energia).
Tale Decreto è stato emanato per dare continuità al meccanismo di incentivazione degli impianti fotovoltaici in Conto Energia, già avviato con i precedenti decreti:
Quarto Conto Energia

Il Decreto Ministeriale del 05/05/2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12/05/2011, stabilisce i criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici e lo sviluppo di tecnologie innovative per la conversione fotovoltaica.
Possono usufruire degli incentivi definiti nel provvedimento tutti gli impianti, di potenza non inferiore a 1 kW, che entrano in esercizio dopo il 31/05/2011 e fino al 31/12/2016 a seguito di interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento, appartenenti alle seguenti categorie specifiche:
Fotovoltaico (FTV), FTV integrato innovativo, Fotovoltaico a concentrazione, FTV innovazione tecnologica.
Per quanto riguarda la prima categoria
Il DM del 05/05/2011 definisce una classificazione semplificata degli impianti fotovoltaici, prevedendo la distinzione tariffaria tra due sole tipologie di intervento:
  • gli “impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici”, installati seguendo particolari modalità di posizionamento indicate nell’Allegato 2 del Decreto;
  • gli “altri impianti fotovoltaici”, ovvero tutti gli impianti fotovoltaici non ricadenti nella precedente tipologia ivi inclusi gli impianti a terra. Il Decreto prevede, inoltre, la distinzione tra Grandi Impianti per i quali l’ammissione alle tariffe incentivanti passa attraverso l’iscrizione a un apposito registro informatico gestito dal GSE e Piccoli Impianti.
    Gli impianti fotovoltaici che entrano in esercizio a partire dal primo giugno 2011 i cui Soggetti Responsabili sono persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici o condomini di unità immobiliari ovvero di edifici, hanno diritto a una tariffa incentivante articolata secondo i valori riportati nelle seguenti tabelle: 
    Tabella 1 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2011
    


Tabella 2 – Le tariffe per gli impianti fotovoltaici per i mesi di giugno, luglio e agosto 2011


Tabella  3 - Tariffe degli impianti che entrano in esercizio nel 2012